la laserterapia con il dott.Luigi La Bella Podologo
le terapie
Il laser è una sorgente di radiazione elettromagnetica. Più semplicemente, lo possiamo definire come un dispositivo che produce energia sotto forma di un’onda luminosa.
La terapia con laser si fonda quindi sulla possibilità di fornire ai tessuti energia elettromagnetica, con riconosciuti effetti terapeutici:
- antinfiammatorio sulle articolazioni e sui muscoli;
- analgesico sulle fibre nervose;
- biostimolante e rigenerativo sui tessuti molli e connettivi;
- vasodilatatore sul microcircolo (migliora quindi la circolazione periferica);
- antiflogistico e antiedemigeno (si ottiene il pronto riassorbimento dei mediatori dell’infiammazione e di eventuali raccolte di liquido).
Esistono due tipi di laser solitamente utilizzati e sono:
il laser He-ir (elio neon e infrarosso)
il laser Nd:YAG (neodimio yag/Hilt Therapy)
In particolare, il laser Nd: YAG, ad alta energia, è l’unico che permette di trattare patologie profonde con vera efficacia: fin dalla prima applicazione si ottengono infatti risultati sul dolore e sull’infiammazione.
Questo laser rende possibile e sicuro il trasferimento in profondità di dosi energetiche maggiori: la sua azione sulla cartilagine è unica per il trattamento delle patologie articolari cronico-degenerative.
Indicazioni:
- La terapia con Hilt Therapy, erogata in regime privato, è particolarmente indicata nei seguenti ambiti:
- patologie artro-reumatiche: artrosi, sciatalgie, poliartriti, epicondiliti, gonalgie con o senza versamento, torcicollo, lombaggini, miositi;
- traumatologia sportiva: stiramenti e strappi muscolari, distorsioni articolari, epicondiliti, tendinite, contusioni, ematosi ed ecchimosi, borsiti;
- patologie da sovraccarico funzionale;
- terapia riabilitativa: riabilitazione motoria articolare dopo la rimozione di apparecchi gessati o interventi chirurgici ortopedici.
Controindicazioni:
- Questa terapia è controindicata:
- in caso di carcinomi, sospetti o conclamati, delle aree da trattare;
- qualora vi sia il rischio di irraggiamento diretto dell’utero in caso di gravidanza.
Come si svolge la seduta terapica:
Il paziente rimane seduto o disteso sul lettino e sulla parte da trattare viene appoggiato l’applicatore del laser. L’esatto posizionamento è individuato eseguendo la valutazione del paziente eventualmente con l’ausilio di un referto ecografico o radiologico preesistente, unitamente all’indicazione della zona dove viene avvertito maggior dolore.
Una seduta terapeutica dura dai 10 ai 20 minuti. L’applicazione dell’energia laser non provoca sensazioni dolorose, ma solo una lieve percezione di calore. In alcuni casi è possibile avvertire un lievissimo bruciore o formicolio e non vi è alcun bisogno di anestesia.
Si consiglia di non assumere farmaci fotosensibilizzanti e di non utilizzare olii e/o creme solari nei giorni immediatamente precedenti al trattamento